Quali sono le indicazioni terapeutiche di Zopiclone?
1) lo zopiclone è indicato nel trattamento a breve termine di disturbi del sonno gravi o disabilitanti di tipo transitorio, situazionale o correlato a stati d’ansia (insonnia nevrotica) in pazienti adulti (AIFA).
2) Lo zopiclone non è indicato nel trattamento di disturbi psicotici, stati depressivi o ansia associata a depressione. La FDA ha autorizzato l’impiego di eszopiclone, lo stereoisomero più attivo dello zopiclone, con le stesse indicazioni terapeutiche.
Posologia - Qual è la posologia di Zopiclone?
La durata del trattamento con zopiclone dovrebbe essere più breve possibile. Al termine della terapia sospendere gradualmente l’assunzione del farmaco per evitare l’insorgenza di sintomi di rimbalzo o sindrome da astinenza; il rischio di sviluppare tali eventi risulta maggiore in seguito a trattamenti prolungati. In genere il periodo di terapia varia da qualche giorno a due settimane, fino ad un massimo di 4 settimane incluso il periodo di graduale riduzione del dosaggio del farmaco. Per trattamenti della durata superiore a 4 settimane è necessaria una rivalutazione del quadro clinico.
Riportiamo di seguito la posologia di zopiclone.
Insonnia Orale.
Adulti: fino a 7,5 mg/die di zopiclone in un’unica somministrazione, la sera, prima di coricarsi.
Anziani (età superiore a 65 anni): dose iniziale pari a 3,75 mg/die di zopiclone in un’unica somministrazione, la sera, prima di coricarsi; se necessario la dose può essere aumentata progressivamente fino a 7,5 mg/die.
Pazienti con insufficienza epatica, insufficienza renale o insufficienza respiratoria cronica: per evitare fenomeni di accumulo del farmaco iniziare la terapia somministrando 3,75 mg/die di zopiclone al momento di coricarsi, da aumentare progressivamente secondo necessità fino a 7,5 mg/die.
Controindicazioni - Quando non si deve usare Zopiclone?
Controindicazioni all’uso di zopiclone:
1) ipersensibilità al principio attivo;
2) miastenia grave;
3) grave insufficienza epatica o respiratoria;
4) sindrome apneica durante il sonno;
5) allattamento (lo zopiclone viene escreto nel latte materno);
6) età pediatrica (mancanza di dati clinici sufficienti).
Quali sono gli effetti collaterali di Zopiclone?
L’assunzione di zopiclone può causare sedazione, amnesia anterograda, reazioni paradosse (agitazione, irrequietezza, aggressività, collera); sonnambulismo e comportamenti analoghi durante il sonno. L’impiego di zopiclone per lunghi periodi può portare allo sviluppo di dipendenza fisica e psichica. Centrali: sonnolenza diurna residua, riduzione dello stato di veglia, confusione, affaticamento, cefalea, vertigini, amnesia anterograda, sonnambulismo, irritabilità, aggressività, agitazione, confusione, allucinazioni, cefalea, alterazioni del comportamento. Dermatologici: prurito, rash, orticaria. Ematici: (molto raro) angioedema. Epatici: (molto raro) aumento delle transaminasi e della fosfatasi alcalina. Gastrointestinali: sensazione di sapore amaro e metallico in bocca, nausea, xerostomia. Muscoloscheletrici: ipotonia muscolare. Sistemici: (molto raro) reazioni anafilattiche.